INTRODUZIONE

Giro ad anello della parte nord del lago con partenza da Via I° Maggio, al n. 419 c’è la chiesetta di S. Michele (punto di partenza).
Si attraversa il lago percorrendo il ponte stradale e i due ponti tibetani sospesi sull’acqua per ammirare il magnifico panorama.

DESCRIZIONE DEL PERCORSO

Dal retro della chiesetta parte il sentiero”percorso lungolago” seguendo la riva destra in direzione di Rocca di Arsiè. Il percorso con vari saliscendi è sempre molto evidente e si tiene a poche decine di metri di altezza rispetto allo specchio d’acqua del lago. Proseguiamo fino alla frazione di Rocca dove svetta il campanile, mentre la chiesa è stata sommersa dall’acqua dopo la costruzione della diga. Continuando, si esce dal sentiero in prossimità del Cimitero di Rocca e si prosegue a sinistra in direzione del ponte, dove vi è la strozzatura rocciosa di metà lago che lo attraversa: il Ponte delle Bassane (dove transitano anche le auto). Sostiamo qualche minuto per ammirare il panorama, poi ci dirigiamo sulla riva sinistra del lago verso la frazione di “Berti” ormai abbandonata. Ora il sentiero continua in direzione del Paesino di Corlo, dal quale il lago prende il nome, anch’esso semi abbandonato. Qui faremo la sosta pranzo al sacco. Terminata la sosta, ci dirigiamo verso la diga di sbarramento sul lago, dove potremo ammirare uno spettacolare salto sul torrente Cismon. Percorrendo un tratto di strada asfaltata ritorniamo verso Rocca. Prima del paese attraverseremo il Ponte della Vittoria, detto anche Ponte delle Corde, in quanto è una passerella in legno sospesa su delle corde d’acciaio fissate agli storici torrioni in pietra. Da Rocca di Arsiè riprenderemo il sentiero effettuato all’andata, per tornare al punto di partenza.

N.B. Se qualcuno non volesse effettuare tutto il percorso, (circa 17 km), arrivati a Rocca di Arsiè dopo circa 4/5 km dalla partenza, può rimanere nel paese dove si trovano un Bar e un ristorante.