PARTENZA: ore 7,30 con PULLMAN
DISLIVELLO: m 600 circa in salita e 800 in dislivello
TEMPO DI PERCORRENZA: 5,30 ore circa soste escluse
DIFFICOLTA’: E/ee
PRANZO: al sacco durante il percorso
CONDUTTORI: Consiglio Direttivo
INTRODUZIONE
Partendo dal rifugio Larici in Val Formica prima per strada forestale e poi per sentiero in quota si arriva con parecchi saliscendi alla cima del Monte Mandriolo per poi proseguire fino allo Spiz di Vezzena ed al passo Vezzena.
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Si parte dal parcheggio nei pressi del rifugio Larici (mt 1658) e ci si avvia per strada forestale verso il rifugio Val Formica.
Si prosegue passando di fronte alla malga di Porta Manazzo fino al bivio di quota m 1788 dove si prende a destra, prima per strada forestale e poi su traccia sui prati di Campo Mandriolo fino a raggiungere la cima del monte Mandriolo a m 2049 dopo circa un’ora e mezza/due dalla partenza. Dalla cima su cui è posta una croce possiamo ammirare la Valsugana e i laghi di Levico e Caldonazzo.
Dopo una breve sosta si prosegue in discesa fino alla Bocca di Forno (m 1788) in ambiente prativo su sentiero CAI N. 205 con fondo a tratti leggermente roccioso.
Continuando a seguire il sentiero N. 205, nuovamente in salita si sale allo Spiz di Vezzena (m 1908) dove si trovano i ruderi del Forte della Grande Guerra. Da qui lo sguardo spazia fino alla laguna veneta e al gruppo dell’Ortles.
Per la discesa al passo Vezzena seguiamo la strada militare che passa accanto al Forte Busa di Verle e giunge al parcheggio in circa due ore.